Esistono storie che non esistono.
La Gerini da ‘famolo strano’ a ‘famolo male’.
Zampaglione è ancora a piede libero dopo questa cosa che voi sappiate? Non è nemmeno possibile definirlo ‘film’ in quanto mancano proprio le basi del linguaggio cinematografico. Un prodotto amatoriale girato da quattordicenni ubriachi e caricato su youtube è molto più dignitoso di questo. Ma anche i video di youporn sono girati molto meglio.
Perché il nocciolo della questione è tutto qua; Zampaglione non sa minimamente come si faccia un film, non sa come si tenga una telecamera in mano, non sa cosa sia una soggettiva, non ha idea di cosa sia il montaggio, non ha idea di nulla. Le musiche originali, di sua creazione, dovrebbero essere l’unica cosa bella, ma in realtà nemmeno ci sono, consistono in tre note in croce ripetute allo sfinimento.
La sceneggiatura è creata cucendo insieme gli scarti di Dario Argento, il quale non andrebbe proprio nominato in questa triste occasione, ma tant’è… Il film è un susseguirsi di scene di sesso mal girate e mal recitate, e poi trasgressivissimissme oh!
L’idea di trasgressivo di Zampaglione consiste in due donne che si baciano, nemmeno con la lingua poi, non esageriamo, lui voleva essere un pochino trasgressivo, mica troppo. Il club privato di orge è poi situato in un parcheggio pubblico, in un garage… alla luce del sole, dove lo vedono tutti e dove vedono anche i clienti, dato che il parcheggio è pubblico… l’unico pirla che davvero parcheggia l’auto lì perché ha casa vicino deve anche essere preso per uno scambista!
La patina di esoterismo che il titolo vuol dare, tirando in ballo demoni e spiriti buddisti, non c’entra una mazza ed è vagamente patetica, come la figura dello sciamano barista e la fine dell’assassino sul quale stendiamo proprio un velo pietoso che è meglio. Soprattutto sulla sua crisi isterica poco prima di morire. No sul serio, guardate il film solo per questa scena, vi giuriamo che non ve ne pentirete!
Altro velo pietoso va posto sulla recitazione, anzi, sulla sua completa mancanza, da parte di tutti, che il doppiaggio aggrava incredibilmente. Il film è girato in inglese, ma non tutte le scene, e non si sa nemmeno il perché, il doppiaggio italiano è realizzato come se fosse un documentario. Voci estranee che parlano sopra i personaggi senza guardare né il labiale, né se stanno parlando davvero, con un’intonazione aberrante.
Del lato tecnico (quale?) abbiamo già discusso… brrr. Però ci è piaciuta la soggettiva del serpente al sonagli, fondamentale avere il suo punto di vista della Gerini, sennò mica lo capivamo il film! Grazie serpente! E qualcuno dica a Zampaglione che tre topolini, manco pantegane, non si mangiano un essere umano intero, al massimo ti becchi una malattia, e comunque non ti ammazza subito.
La scena madre è la crisi isterica dell’assassino poco prima di morire, seguita subito da ‘Segui il tuo tulpa’. Purtroppo il video della prima scena (che vi invitiamo di nuovo a guardare, non è reperibile, ma vi regaliamo quest’altro meraviglioso spaccato del film )
Se volete cazzeggiare con gli amici una sera guardatelo, ma ubriacatevi prima, o dopo per dimenticare.
-I Cinefili che seguiranno il loro tulpa
Vi linkiamo anche la recensione dei soci della WalkOfShame : Tulpa
Francamente trovo questa recensione assurda e assolutamente non rappresentativa del film. Mi sembra evidente , e si e’ letto in un infinita’ di interviste, che Zampaglione volesse omaggiare in tutto e per tutto un certo tipo di giallo, eccessivo, cafone, sexy e con una buona dose di sadismo. Recensioni come questa , in tutta la loro spocchia deprimente , somigliano alle cose che si dicevano di questi film trent’ anni fa … Un certo tipo di bacchettoni li linciavano salvo poi baciare le chiappe dei registi di turno anni e anni dopo. Tulpa da quanto si legge viene venduto in tutto il mondo e programmato nei maggiori festival, e voi dal sitarello incazzoso e italiota non sapete fare altro che sputare merda e livore . La verita’ e’ che l’ Italia fa pena perche’ , oggi come ieri, certa gente apre bocca e gli da fiato senza la minima competenza.
Vergognatevi .
Nadia
L ‘italia e’ un paese di merda destinato al fallimento piu’ totale.Se si guarda la classifica degli incassi ci sono solo commedie da quattro soldi e blockbuster americani .Tutti a lamentarsi ma poi quando qualcuno prova a fare qualcosa di diverso ci si accanisce con un distruttivismo e una negativita’ senza pari. Io ho visto sto Tulpa, non e’ un capolavoro di certo, ma e’ comunque un giallo vecchio stile con omicidi bizzarri e un po’ di scene pruriginose. Inoltre la Gerini e’ pure bona . Ne’ piu’ ne’ meno di quello che erano questi film nei 70 e 80. Ma invece no, e allora giu’ a picchiare e stroncare, perche’ quello non va ,quell’ altro nemmeno…il risultato e’ il botto di Ruffini con FUGA DI CERVELLI o Zalone primo incasso italiano di SEMPRE .
Non c’ e’ un cazzo da fare, siamo ormai un popolo sfigato, frustrato e pieno di livore che non sa piu’ divertrsi con nulla ,se non sputando veleno.
I cinefili incazzati sono il prodotto di questo tempo laido, grottesco e meschino, con la bava alla bocca e le pezze al culo.
Little Tony Negri